Clomifen-ratiopharm® 50 mg
Azione farmacologica
Stimolatore della produzione di gonadotropine. Prodotto con attività antiestrogenica ed estrogenica. Ha una struttura non steroidea, vicina al clorotrianizene. Si ritiene che l’azione del clomifene sia dovuta al suo legame specifico con i recettori degli estrogeni nell’ipotalamo e nell’ipofisi, che aumenta la secrezione di ormoni gonadotropi nell’ipofisi. Ciò stimola a sua volta la maturazione e l’attività endocrina del follicolo nell’ovaio e la successiva formazione e stimolazione della funzione del corpo luteo. A dosi elevate, inibisce la secrezione di gonadotropine. Non ha attività gestagena o androgena.
Se assunto per via orale, è ben assorbito dal tratto gastrointestinale. Viene metabolizzato nel fegato. È soggetto a ricircolo epatico intestinale. Il T1/2 è di 5-7 giorni. Viene escreto principalmente con la bile.
Indicazioni
Infertilità anovulatoria (induzione dell’ovulazione); amenorrea (forma disgonadotropa), amenorrea secondaria, amenorrea postcontraccettiva; sindrome di Stein-Leventhal (sindrome dell’ovaio policistico); oligomenorrea; galattorrea (causata da un tumore ipofisario); sindrome di Chiari-Frommel (amenorrea prolungata-galattorrea post-partum); carenza di androgeni; negli uomini – oligospermia.
Dosaggio
Si assume per via orale. Il dosaggio e il regime sono stabiliti individualmente, a seconda dell’indicazione, del regime di trattamento e dell’efficacia della terapia.
Effetti collaterali
- Apparato digerente: nausea, vomito, raramente – gastralgia, flatulenza, diarrea, sindrome addominale acuta.
- Sistema nervoso: cefalea, vertigini, sonnolenza, raramente – rallentamento delle reazioni mentali e motorie, aumento dell’eccitabilità, depressione, insonnia.
- Occhi: alterata percezione della luce, visione doppia, contorni sfocati, fotofobia.
- Sistema urinario: aumento della frequenza della minzione; raramente – poliuria.
- Sistema sessuale e ghiandole mammarie: ispessimento del seno, dolore addominale, dismenorrea, sanguinamento uterino anomalo, aumento delle dimensioni delle ovaie (anche cistiche); raramente – secchezza vaginale, menorragia.
- Reazioni allergiche: rare – rash, orticaria, dermatite allergica, disturbi vasomotori.
- Altro: raro – aumento dell’appetito, aumento o diminuzione del peso corporeo, alopecia, dolore nell’area del seno, “getti” di sangue al viso.
Controindicazioni all’uso
Ipersensibilità al clomifene; insufficienza epatica e/o renale; gravidanza, allattamento (mammella); cisti ovariche (ad eccezione della sindrome dell’ovaio policistico); tumore o ipofunzione ipofisaria; disfunzione tiroidea o surrenale; metrorragia di eziologia non chiara; disturbi visivi di lunga durata o di recente insorgenza; tumori genitali; endometriosi; insufficienza ovarica dovuta a iperprolattinemia.
- Gravidanza e allattamento
- Controindicato in gravidanza e durante l’allattamento.
- Applicazione nelle disfunzioni epatiche
- L’uso in caso di insufficienza epatica è controindicato.
- Applicazione in pazienti con funzionalità renale compromessa
- L’uso in caso di insufficienza renale è controindicato.
o per trattare tutte le altre possibili cause di infertilità. Se viene rilevato un ingrossamento delle ovaie o una trasformazione cistica, il clomifene non è consentito fino a quando le ovaie non tornano alle dimensioni normali. La dose o la durata del trattamento devono quindi essere ridotte.
Durante il trattamento è necessario un costante controllo ginecologico, monitorare la funzione ovarica, effettuare esami vaginali e osservare il fenomeno della pupilla. L’ovulazione è spesso difficile da individuare durante il trattamento e il corpo luteo è spesso insufficiente. Si raccomanda pertanto di iniziare la somministrazione profilattica di progesterone dopo il concepimento.
Il trattamento con clomifene aumenta la probabilità di gravidanze multiple, gravidanze ectopiche, endometriosi e crescita di un fibroma uterino esistente.
Le vampate di calore osservate durante il trattamento cessano con l’interruzione del clomifene. Può anche verificarsi un ingrossamento cistico delle ovaie, soprattutto nella sindrome di Stein-Leventhal. In questi casi, le ovaie possono raggiungere una dimensione di 4-8 cm. La temperatura corporea deve essere monitorata e il trattamento deve essere interrotto non appena diventa bifasica.
sostanza attiva | Clomid |
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Quantità di sostanza, mg | 50 |
modulo per il rilascio | comprimere |
1 compressa mg | 50 |
Blister per confezione, pz | 1 |
Produttore | Ratiopharm |
volume degli ordini | 1 confezione (1 ciotola) |
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